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Succhi di frutta neonati: ingredienti e quando darli ai bambini
Questo perché per l’idratazione dei più piccoli è sufficiente l’acqua soprattutto durante i pasti, inoltre l’apporto giornaliero di zuccheri è abbondantemente garantito dalla frutta fresca e dal latte.
I succhi di frutta confezionati infatti sono costituiti solo in parte da frutta, accompagnata da una certa percentuale di acqua, zuccheri, coloranti e conservanti.
Ciò significa che il bambino bevendo un succo introdurrebbe nel suo corpo numerose sostanze superflue e comunque non salutari per la sua crescita.
In particolar modo, e questo vale per i genitori, non bisogna mai credere che questa bevanda possa sostituire l’assunzione di frutta fresca, che al contrario possiede molte fibre, vitamine, sali minerali e zuccheri naturali come il fruttosio.
I succhi di frutta invece, essendo filtrati e manipolati in altri modi, non hanno fibre e hanno perso la maggior parte del loro contenuto vitaminico; soprattutto contengono saccarosio, zucchero aggiunto che si va a sommare a quello già presente nei frutti.
Succhi di frutta senza zucchero e biologici: quale scegliere per il proprio bambino?
Considerando quanto detto finora, al momento di scegliere quali succhi di frutta da acquistare per i vostri piccoli cercate di prediligere innanzitutto prodotti 100% frutta e senza zuccheri aggiunti oltre a quelli naturali, che contengano inoltre una percentuale di acqua abbastanza alta in modo tale che non risultino troppo concentrati e pesanti. Cercate di scegliere marche che utilizzano materie prime italiane e controllate, possibilmente biologiche.
Fate in modo che il consumo sia occasionale e non diventi un’abitudine.
Ancor meglio sarebbe preparare dei frullati, spremute di agrumi o succhi in casa da consumare al momento, con frutti freschi, sani e ricchi di sostanze nutritive.
Un nostro specialista è sempre a tua completa disposizione!