Voglia di yoga. Per future mamme e non solo.

donna che pratica yoga
Yoga come antistress, come strumento per migliorare la flessibilità del corpo e lavorare sulla respirazione. E, per le future mamme, anche per arrivare con maggiore serenità al parto. Senza dimenticare la possibilità di farlo insieme ai propri bambini, anche neonati, in modo da sviluppare in maniera più profonda la relazione madre/ figli. Visto il momento storico, poi, la cura del proprio benessere fisico e mentale non è sicuramente di secondaria importanza, anzi. Tuttavia, sappiamo bene come ad oggi, in Italia, i centri sportivi e di meditazione siano ancora chiusi per effetto delle restrizioni legate all’emergenza sanitaria da CO- VID-19. E allora?
Allora, si può andare alla ricerca di un luogo sereno, lontano dai ritmi della quotidianità, per ritagliarsi dei momenti solo per sé. A chi già conosce la pratica dello yoga non resta che individuare la location ideale per il proprio momento di pace e organizzare un soggiorno nella zona (sempre nel rispetto delle normative indicate dal DPCM in vigore). Al contrario i principianti, o chi si trova in situazioni extra ordinarie, come una gravidanza o un parto recente, può informarsi su scuole specializzate e prenotare qualche lezione all’insegna della meditazione. Molte scuole, infatti, in considerazione dei limiti imposti dalla pandemia, si sono organizzate per sessioni di yoga (spesso individuali) all’aperto. Trovare la soluzione perfetta per ciascuno non dovrebbe quindi essere troppo difficile.

Alcuni luoghi ideali dove praticare yoga all’aperto in Italia

Piemonte: dove il Po nasce, per assaporare il senso della vita. Alle radici del Monviso sono tanti i prati da cui ammirare il paesaggio montano. Sardegna: nulla di più rilassante della vista infinita del mare. Spiagge sabbiose come quella di Torre dei Corsari, sulla costa occidentale, sembrano fatte apposta per il saluto al sole, soprattutto in periodi non di alta stagione. Basilicata: chi già ha avuto modo di visitare questa regione sa che non mancano i luoghi incantati dove cercare la pace interiore. Tra i tanti, la Riserva dei Calanchi di Montalbano. Toscana: la meraviglia di perdersi tra le colline di San Gimignano, dove ogni angolo è un dipinto naturalistico. E, a fine sessione, un buon bicchiere di vino. Lombardia: la scelta è tra Lago di Garda, Maggiore o di Como. In queste zone la natura dà il meglio di sé grazie al clima mite e ai tanti percorsi naturalistici, dove non mancano spazi ideali per la meditazione.

L’alternativa: il Forest Bathing

Il Forest Bathing (noto come Shinrin-Yoku in Giappone) è la pratica di immergersi nell’atmosfera della foresta per ottenere relax ed effetti positivi per la salute e il benes- sere. Una terapia ritenuta tanto benefica che, nel 1982, è entrata a far parte del sistema sanitario nazionale del Paese del Sol Levante. Da qualche tempo ha preso piede anche in Italia: camminare dolcemente nella foresta, inalarne l’aria, rafforzare una connessione emozionale con il paesaggio sono alcune delle indicazioni che le guide esperte in Forest Bathing danno ai lori adepti.
  • In Trentino, a Fai della Paganella, c’è un parco unico in Europa, il Parco del Respiro, dov’è possibile praticare Forest Bathing in un fitto bosco di faggi.
  • Ma anche nel- l’Oasi Zegna, in Piemonte, vengono presentati percorsi ad anello con questo scopo.
  • In Lombardia, senza allontanarsi troppo dal capoluogo, il sito ideale è il Bosco del Chignolo nel Parco della Valle del Lambro, in provincia di Monza e Brianza. Non ci sono controindicazioni al Forest Bathing per le donne in gravidanza: è sufficiente scegliere un percorso adeguato alla propria forma fisica.

Per sognare

Sul finire del 2020, sul sito di Lonely Planet (www.lonelyplanet.it) è stata pubblicata una guida ai migliori posti al mondo in cui praticare yoga. In attesa che il sogno di molti possa trasformarsi in realtà, ecco quanto suggerito dalla nota casa editrice: India: è il Paese dello yoga per eccellenza. In particolare Rishikesh, città ai piedi dell’Himalaya e sulle rive del sacro Gange, è diventata famosa anche perché, negli anni ’60, fu scelta dai Beatles per un periodo di meditazione. Qui si trovano alcuni dei centri yoga più famosi della nazione. Spagna: Ibiza non è solo movida. Vi sono infatti angoli ancora incontaminati dove quotate scuole di yoga organizzano soggiorni all’insegna della meditazione. Fare lezione di fronte a un tramonto sul Mediterraneo non ha eguali. Perù: la valle del Río Urubamba non è solo celebre perché ospita alcuni dei siti archeologici più impor- tanti del mondo (vedi il Machu Picchu), ma anche perché viene definita ‘sacra’, ovvero riconosciuta come luogo spirituale. L’essere diventata una destinazione yoga è stato quindi un processo naturale. Mozambico: Tofo è la cittadina che attira yogi da tutto il mondo. Tra un’uscita in surf e un’immersione subacquea, la sessione di yoga con vista sulla barriera corallina è impagabile.
Tratto da Nascere Mamma | di Laura Sciolla