Che precauzioni prendere? In auto è bene non abusare dell’aria condizionata, posizionandola – se necessaria – a temperature non molto inferiori a quelle esterne, e comunque non al di sotto dei 22-23 gradi (ed è una buona idea arieggiare gli interni di tanto in tanto). Occorre inoltre prevedere una sosta ogni due ore circa e ogni volta che il bambino deve essere nutrito. Vestirlo con tessuti e fibre naturali potrebbe rendere il viaggio più confortevole.
Come intrattenerlo? Ci sarà comunque un momento in cui il bambino sarà sveglio. I neonati, si sa, modulano la giornata secondo il ritmo pappa/nanna. Appena sono un po’ più grandicelli, invece, reclamano attenzioni di altro genere. Per questo si consigliano giocattoli adatti all’età, libricini morbidi per attività manuali e sensoriali (e anche per i dentini!), cd con canzoncine o una playlist pronta caricata sul cellulare. Anche le audiostorie sono un piacevole intrattenimento. Ricordate poi il suo kit per il viaggio: cambio di pannolini cambio di vestiti scorta di ciucci copertina per la nanna fazzoletti (per le emergenze) e salviette umidificate acqua e bevande varie (se è già svezzato) snack salati e dolci in confezione monodose a portata di mano (per i più grandi).
Dopo 30 minuti di viaggio
Secondo uno studio dell’Università di Bristol, i neonati, perlopiù quelli nati prima del termine (età compresa tra 13 giorni e due mesi e peso medio di 2,5 chilogrammi), durante i viaggi in auto mostrano segni di carenza di ossigenazione dopo circa 30 minuti. Il capo, ciondolando, occlude in parte le vie aeree e il piccolo fa fatica a respirare. Una conferma dell’importanza di fermarsi più volte durante il tragitto.
Tratto da Nascere Mamma | di Lucia Modici