Il bagno

2012-07-27 19.54.58Per poter fare il bagno ai neonati è consigliabile attendere che la ferita ombelicale sia completamente chiusa. Prima del bagno, è importante verificare sempre la temperatura dell'acqua con il gomito. Per lavare il bambino lo si può immergere, sorreggendolo in modo da sostenergli con sicurezza la testa, in una grande bacinella di plastica con acqua sufficiente. Non si devono mai abbandonare, nemmeno per un attimo, i bambini soli nella vaschetta. Dopo il bagno, è da evitare l'uso di borotalco in quanto potrebbe essere inalato e causare problemi respiratori e raccogliersi nelle pieghe della pelle causando irritazioni. È da ricordare che i bambini appena nati sono molto sensibili alle variazioni di temperatura. Anche se non si dispone di un ambiente riscaldato, è comunque opportuno provvedere alla pulizia giornaliera del neonato o della neonata. In questo caso è consigliabile svestire e rivestire i piccoli per singole parti in modo da evitare il più possibile che prendano freddo.

Gli occhi e le orecchie

Per detergere gli occhi sono utili garze o fazzoletti di cotone bagnati in acqua tiepida e ben strizzati. Per ridurre il rischio di infezioni, è necessario utilizzare una garza o un fazzoletto diverso per ciascun occhio e procedere dall'interno verso l'esterno. Per la pulizia delle orecchie è consigliabile utilizzare una garza o un fazzolettino di cotone bagnato, ma solo per lavare la parte esterna. La parte interna dell'orecchio non va toccata. Non utilizzare bastoncini tipo "cotton fioc".

Le unghie

Le unghie vanno mantenute corte per evitare che i bambini si possano graffiare e che sotto le unghie si raccolga sporcizia. È consigliato l'utilizzo di forbici dalla punta arrotondata.

I capelli

A volte, sulla testa dei piccoli, si possono formare delle piccole croste (crosta lattea). Le croste devono essere prima ammorbidite con olio, anche olio d'oliva e, successivamente, possono essere rimosse con acqua tiepida e uno shampoo leggero.
Fonte: saluter.it Portale del servizio sanitario regionale dell'Emilia-Romagna