A tu per tu con le ostetriche - Diventare mamma

A tu per tu con le ostetriche - Diventare mamma
Diventare mamma è, innanzitutto e semplicemente, ‘accogliere’. Accogliere colui che ti sconvolge la vita, ciò che ti cambia, ciò che ti rende anche un po’ più speciale, ma al tempo stesso più naturale; ciò che, perché no, continua anche a mantenerti ‘normale’. Ed eccovi qui, finalmente mamme con un piccolo fagottino tra le braccia. E ora? Come riuscire a gestirlo? Come fare con la montagna di pannolini, con il seno che gronda latte e, soprattutto, con le innumerevoli notti in bianco che vi aspettano? Tante cose cambieranno, mamme, ma quel che è certo è proprio che ce la farete. Perché quel fagottino dolce e tenero, che improvvisamente si trasforma in un mostriciattolo urlante, è il vostro bambino. Ce la farete perché voi e solo voi siete la sua mamma (e ovviamente lo stesso vale per i papà). Non scoraggiatevi, non fatevi prendere dall’ansia e seguite quell’istinto che ci ha portate al 2018 senza rischi di estinzione: fate ciò che quella vocina dentro vi dice di fare, e riempite il vostro cucciolo di coccole e attenzioni. Ascoltate i consigli dei professionisti, ma senza dimenticare che le mamme siete voi. Siate flessibili e prendetevi del tempo per iniziare a conoscere il vostro bimbo e a comprendere ciò che vi chiede. Dormite quando lui/lei dorme, anche se ci sono i piatti da lavare o i vestiti da stirare, e pensate che dovete continuare ad accudirlo come facevate quando era nella pancia. L’esogestazione (così si chiama) è quel periodo in cui il bambino è nato, ma dipende ancora completamente dalla sua mamma: quindi, cosa c’è di strano nel dedicare la quasi totalità del tempo a lui? Fatevi aiutare da amici e parenti, facendo loro capire che, più dei consigli, a volte può servire una visita con la spesa fatta o una mano in casa, o una chiacchierata, o l’ascolto. Le difficoltà non mancheranno, ma il segreto è vivere questa esperienza come parte della propria vita, come qualcosa di normale. Ognuna è mamma a modo suo: nessuno può dirvi com’è il vostro modo, perché lo scoprirete «solo vivendo» e sperimentandovi con il vostro bimbo. Quello che vi vorremmo augurare, però, è di non dimenticare chi siete: siete madri, siete mogli, siete figlie, siete amiche. Troppo spesso, oggi, succede che questa magica e meravigliosa gioia faccia mettere da parte tutto il resto, invece che sconvolgere gli equilibri con il mondo e poi, lentamente e serenamente, ricomporli. Una mamma vera è una mamma equilibrata, che sa dedicare tutto il tempo necessario al proprio bimbo, ma anche a se stessa. Godete di questa grande gioia e condividetela con il vostro partner, siate felici e il vostro bimbo crescerà felice. Buona avventura! A cura di Chiara e Anna | Ostetriche | Tratto da Nascere Mamma